Site stats Dieta mediterranea: mangiare bene per stare bene – Limelight Media

Dieta mediterranea: mangiare bene per stare bene

La dieta mediterranea è stata riconosciuta come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. È semplice, fatta di cibi sani e facili da trovare, non contempla ricette troppo elaborate e non richiede un eccessivo impegno in cucina. Quali sono i cibi che si dovrebbero mangiare secondo la dieta mediterranea? Verdura, frutta, cereali, legumi, uova, formaggi, pesce e carne (da consumare con moderazione). Sono tutti cibi che nei paesi bagnati dal Mediterraneo si trovano con molta facilità. C’è il mare, ci sono le montagne, gli allevamenti, i vigneti, gli uliveti e l’attività agricola è florida.  

Il padre della dieta mediterranea

Non tutti sanno che la dieta mediterranea è frutto dell’intuizione e dello studio un americano. Sì, avete sentito bene! Ancel Keys, un americano! Un biologo, fisiologo e nutrizionista nato e cresciuto in Colorado. Nel secondo dopoguerra, si trasferì per un po’ di tempo in Cilento per seguire una ricerca sull’alimentazione e notò che gli abitanti della Campania, come quelli di Creta, soffrivano di malattie croniche molto meno rispetto al resto del mondo e intuì che ad accomunarli erano il cibo (semplice e genuino) e lo loro stile di vita. Keys creò una piramide alimentare, che ancora oggi è una pietra miliare della sana alimentazione.

Verdure e legumi

Tra gli ingredienti delle ricette che lo studioso americano menziona nei suoi studi, le verdure e i legumi non mancano! Uno dei piatti più famosi è scarole e fagioli, preparati insieme a un gambo di sedano, una cipolla e due carote. Fagioli e scarola, in proporzione uno a uno, vanno cotti separatamente. Poi, in una padella dal bordo alto bisogna preparare un fondo con olio extra vergine di oliva al quale si aggiungono prima i fagioli e poi la scarola, con un (piccolo) pizzico di sale. In circa 30 minuti, avrete creato un piatto genuino, semplice e gustosissimo! 

Pasta fatta in casa

La pasta si può mangiare, ma a due condizioni: non deve essere troppo abbondante nelle porzioni e deve essere fatta rigorosamente in casa con farina di semola e acqua, nient’altro. La ricetta più famosa della dieta è lagane e ceci. Pasta liscia, stesa con il mattarello su una spianatoia, arrotolata e tagliata a mo’ di tagliatelle. Ceci lessi, ai quali si aggiungono le lagane a fine cottura. Un filo d’olio extra vergine a crudo, un pizzico di sale e il gioco è fatto.

Pasta al pomodoro

Per amor di chiarezza: con “pasta al pomodoro” non si intende la pasta del supermercato condita con le conserve industriali. Parliamo di cavatelli fatti in casa con farina di semola e acqua e pomodoro, o meglio salsa fatta con i pomodori maturati al sole del proprio orto o nell’orto del contadino nelle campagne più vicine. Una spolverata di formaggio locale, una foglia di basilico fresco e sarete conquistati da questo piatto semplice, squisito e salutare.

L’acqua pazza

L’ingrediente principe è il pesce, di solito lo sgombro. Un filetto di pesce, aglio, olio, una manciata di pomodorini, se volete olive nere, e una spolverata di prezzemolo. Dieci minuti di cottura in padella e avrete preparato un piatto che ha i colori, i profumi e il sapore del Mediterraneo.

Pesce azzurro

Il pesce azzurro che proviene dalle acque del Mediterraneo ha un colore che oscilla tra il verde e il blu sul dorso, argento sulle vele e senza nemmeno una squama. Quelli più comuni sono le alici e le acciughe. Sono pesci ricchi di nutrienti, di sali minerali, di omega 3 e che costa davvero pochissimo. Oltre a tutto questo, sapete qual è la cosa ancora più divertente e gustosa? Nella dieta mediterranea le alici e le acciughe si mangiano impanate e fritte! Un uovo, farina, pangrattato del pane raffermo per impanare e buon olio di oliva per friggere.

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