Site stats Tamara Pisnoli condannata a 7 anni e 2 mesi  – Limelight Media

Tamara Pisnoli condannata a 7 anni e 2 mesi 

La vita di Tamara Pisnoli, la ex moglie di Daniele Rossi, sembra essere stata costellata di violenze e minacce, oltre a rapine aggravate e tentate estorsioni. O per lo meno è questo ciò che hanno appurato i magistrati lo scorso 24 febbraio, condannandola a 7 anni e 2 mesi di carcere. La ex moglie del giocatore giallorosso, oggi compagna del miliardario francese Arnaud Mimran, è oggi agli arresti domiciliari. Sembrerebbe coinvolta in un reato tanto violento quanto grave: il sequestro di un imprenditore, che sarebbe stato picchiato con estrema violenza nell’appartamento della donna. 

Il caso 

Le indagini avevano riguardato il sequestro di Antonello Ieffi, imprenditore ed ex fidanzato di Manuela Arcuri, ed erano iniziate esattamente 10 anni fa. Tutto era iniziato con un prestito di 84 mila euro che Tamara Pisnoli aveva fatto all’imprenditore per un acquisto, salvo poi cambiare idea e richiedere indietro non la somma elargita, ma ben 150 mila euro. Antonello Ieffi era stato invitato a casa della Pisnoli e qui sarebbe stato sequestrato, pestato e minacciato di morte. 

Il furto 

Durante il pestaggio, oltre alle violenze subite, l’imprenditore era stato anche vittima di furto. Gli era stato sottratto infatti un Rolex e quasi mille euro in contanti che in quel momento aveva con sé.  

La richiesta spropositata

La somma richiesta come restituzione del prestito non era in alcun modo giustificabile. Per un importo di 84 mila euro, Tamara Pisnoli gli chiedeva indietro quasi il doppio, calcolando un tasso di interesse mensile calcolato tra il 10 e il 20%. 

L’indifferenza 

Tra le motivazioni depositate dopo la condanna, sembrerebbe esserci la profonda indifferenza della donna durante il pestaggio dell’imprenditore. A quanto pare, la donna è rimasta a guardare senza cercare in alcun modo di porre fine ai violenti colpi inflitti all’uomo. Non sarebbe apparsa turbata né sconvolta dallo spettacolo, ma avrebbe fatto soltanto qualche smorfia di disgusto alla vista del sangue. 

La criminalità

Tra le motivazioni che avrebbero spinto la donna a commettere il reato, i giudici ritengono che ci sia l’intenzione della donna di mantenere rapporti positivi con gli esponenti della criminalità a lei collegabili. 

La reazione 

Le reazioni sono state due. Mentre la Pisnoli si è detta “sorpresa” della condanna, Arnaud Mimram, il suo miliardario compagno francese, dopo l’arresto ha postato sui social una foto “divertente” (?) in cui si vedono loro due ammanettati insieme. E nella didascalia si legge: «Sempre con te».

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