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Selvaggia Lucarelli: addio alle extension dopo un anno senza carne 

Selvaggia Lucarelli condivide con i suoi follower una sua foto. Appena uscita dal parrucchiere, chioma fluente, occhialoni neri, un accenno di sorriso e un racconto privato: dopo un anno senza mangiare carne la salute dei suoi capelli è visibilmente migliorata. Ma cosa l’ha portata a fare una scelta così drastica e radicale? Vediamolo insieme.

Dopo quasi un anno senza mangiare carne, Selvaggia Lucarelli, una delle blogger e opinioniste più taglienti della tv, si è mostrata sui social con un accenno di sorriso, felice per i cambiamenti positivi a cui l’ha portata una delle scelte più radicali della sua vita. Dopo aver visto il documentario Dominion ne è rimasta così tanto colpita che ha preso la decisione di non mangiare più carne. Insieme al suo compagno, lo chef Lorenzo Biagiarelli, la Lucarelli ha scelto di eliminare la carne dalla sua dieta quotidiana. Avevano visto insieme un documentario sugli allevamenti intensivi e sulla macellazione e ne sono rimasti così turbati da essersi ritrovati entrambi in lacrime. Già qualche mese fa, lei aveva pubblicato un post nel quale aggiornava i suoi fan sulla sua scelta e aveva detto che mai, nemmeno per una volta, aveva pensato a quanto le mancasse mangiare la carne. 

Dominion è un documentario realizzato Chris Delforce, un regista e attivista, che ha filmato con telecamere nascoste e droni le violenze subite dagli animali per produrre cibo, capi di abbigliamento, per la ricerca scientifica o anche solo per puro divertimento. Le registrazioni denunciano ciò che succede soprattutto in Australia, ma vengono coinvolti anche allevamenti italiani, tedeschi, inglesi e americani. 

In un podcast del suo programma Sottosopra, dedicato all’argomento, la Lucarelli dà un’ampia spiegazione di cosa l’abbia tanto scossa e l’abbia condotta alla decisione di non mangiare più carne. Ha detto: “È un documentario che parla dell’uomo, di qualcosa che fa parte della nostra quotidianità e di cui nessuno sa quasi nulla. Perché nessuno, o quasi, l’ha visto? Parla di cose che non vogliamo sapere e lo fa senza sconti, mettendoci di fronte all’orrore. Non tutti riescono a vederlo fino alla fine, c’è chi si ferma dopo i primi 5 minuti e non riesce ad andare avanti.” Nemmeno lei e il suo fidanzato ci sono riusciti. Hanno dovuto interrompere la visione del documentario dopo 45 minuti, incapaci di commentare quello che stavano vedendo, praticamente sotto shock. A visione interrotta, racconta sempre la Lucarelli, sono scoppiati entrambi in lacrime. 

Continua facendo una riflessione “Come quasi tutti, non volevamo sapere la verità. Nel documentario ci sono tutte quelle risposte che fanno parte della grande rimozione collettiva sulla sofferenza degli animali”. Lei ha raccontato di essere rimasta letteralmente traumatizzata dalle immagini che ha visto. “Tutti dovrebbero guardare Dominion, fin dove riescono a guardarlo, e non perché li farà piangere. Non è l’emotività che li deve guidare, non bisogna sviluppare sensi di colpa o emozioni, ma consapevolezza”. 

Ha poi proseguito dicendo di non demonizzare chi sceglie di mangiare carne, “perché anche io ho mangiato carne fino a poco tempo fa”, ma è necessario che lo si faccia da persona informata e consapevole. È importante sapere qual è “il sistema che si va a finanziare, che si fonda non solo sulla sofferenza animale”, ma anche “sul disinteresse per le questioni ambientali e su una corsa al guadagno che se ne frega degli uomini, degli animali e dell’ambiente”.

Nel podcast invita tutti a guardare il lavoro di Delforce, con la speranza che in ognuno si possa accendere una luce “ogni volta che deciderete cosa mettere nel vostro piatto. A me questo documentario ha cambiato la vita in meglio. Mi sento una persona che si è svegliata dal torpore e, vi garantisco, che stare svegli è una sensazione bellissima.”

Oggi, a quasi un anno da quella presa di coscienza, Selvaggia Lucarelli dice di non avere alcun rimpianto. Anzi, ne ha guadagnato in salute, consapevolezza e anche… in bellezza. 

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