Una foto in cui traspare tutta la sua anima nobile e gentile: era una ragazzina, oggi è la cantante italiana per eccellenza, una vera leggenda vivente.
Una persona che neanche il suo ritiro dalla scena ne ha cancellato il ricordo, anzi, ha continuato a incidere dischi su dischi, successi dopo successi, lasciando la sua immagine scomparire per far posto alla sua stessa essenza: la sua voce, unica e inimitabile.
Una foto, questa, che risale almeno a 70 anni fa, una bambina pura che negli anni a venire ha conquistato l’Italia e il mondo intero.
Sì, perché è stata lei ad esser desiderata da Louis Armstrong che la definì “la più grande cantante bianca del mondo”. È stata lei ad esser desiderata da Frank Sinatra per una esibizione negli States e adorata da Aretha Franklin. Fabrizio De André disse: “Ha la musica nel Dna, le evoluzioni vocali, bassi, picchiati, i grappoli di note, le vengono naturali come se dovesse parlare”.
E, infatti, è sufficiente guardare una sua foto per iniziare ad intonare una tra le sue tantissime splendide canzoni, caratterizzate da un timbro vocale e una interpretazione unica nel suo genere, appassionante, coinvolgente.
Chi ha avuto la fortuna di vederla esibirsi sarà rimasto affascinato, se non incantato, dal carisma e dalla sensualità con cui si muoveva. Queste le parole di Dario Fo: “Quel suo modo di muoversi, apparentemente fuori tempo, l’alzare le braccia e farle roteare come in una serie di pose plastiche, sono cose solo sue, che arrivano prima ancora della voce”.
Avrete già capito di chi stiamo parlando, non è vero?
È lei, Mina Anna Maria Mazzini Quaini, in arte Mina. La tigre di Cremona: così fu soprannominata.
La sua carriera è iniziata alla fine degli anni Cinquanta e, a tutt’oggi, ha interpretato più di 1500 canzoni e ha venduto oltre 150 milioni di dischi. Poi, d’un tratto, l’ultimo concerto nel 1978, l’ultima apparizione in video a Mille e una luce. Il ritiro dalla scena.
Qualcuno aveva ipotizzato che la cantante si vergognasse del suo aspetto, altri sostengono che la broncopolmonite la costrinse a una lunga convalescenza, c’è chi dice che questo sia stato un allontanamento voluto proprio da Mina in persona che, in passato, aveva già sofferto di pressione mediatica.
Tutto questo non ha fermato la sua voce e le sue canzoni, rimaste impresse nella storia, indelebili tanto ieri quanto oggi.
È la storia di una donna immortale.
Una donna diventata leggenda.
