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“Julia è Maddie McCann” e fa il test del DNA per dimostrarlo

Tutti ricordano la triste storia della famiglia McCann: partiti per una vacanza in Portogallo, ritornarono a casa senza la piccola Madeleine, scomparsa nel nulla nel lontano 2007. All’epoca la piccola aveva soltanto 3 anni e da allora non se n’è saputo più nulla. Da quell’estate, di tanto in tanto, qualcuno in giro per il mondo si è palesato alla stampa dicendo di avere qualche informazione sulla bambina o di essere direttamente la piccola Maddie. L’ultima in ordine di tempo è Julia Faustina. 

Julia si è dichiarata assolutamente certa di essere la piccola Maddie, scomparsa da quasi 16 anni.  Tutto per via della loro forte somiglianza fisica. Occhi azzurri, capelli biondi, forma del viso molto simile. Julia era così convinta da aver chiesto persino un riscontro con il test del DNA ai signori Kate e Gerry McCann, i genitori biologici della piccola Madeleine. 

Tutto è iniziato intorno al 14 febbraio, quando Julia ha aperto un account Instagram sul quale sosteneva di essere la bambina scomparsa misteriosamente in Portogallo nel 2007. Immaginate quale risonanza mediatica ha avuto una notizia di questo tipo, e l’essere apparsa su vari giornali in giro per il mondo le ha fatto perdere un po’ il contatto con la realtà. Ad oltre un milione di follower sul social network ha raccontato di aver avuto un’infanzia e una vita molto complesse. Ha dichiarato di aver completamente rimosso la sua infanzia, di aver subito abusi sessuali e che la sua famiglia adottiva si rifiutava da sempre di mostrarle il suo certificato di nascita.  

Tuttavia, il test del DNA ha confermato una versione diversa. Julia Faustina, è questo il suo nome, è polacca quasi al 100%, con discendenze lituane e russe. Nessuna componente britannica che potesse in qualche modo ricondurla alla piccola  Maddie. 

La detective privata Fia Johansson ha cercato di aiutare il più possibile Julia, sottolineando inoltre quanto la sua azione abbia permesso di mantenere i riflettori accesi sul caso di Maddie e di spronare le forze dell’ordine a continuare le ricerche della piccola, che oggi – secondo le ricostruzioni – sarebbe ormai una donna. 

Questo ennesimo tentativo di ritrovamento fallito ha fatto emergere soltanto una spietata ricerca di fama da parte di Julia, che pur di supportare e rendere verosimile la storia raccontata ai media, ha cercato di cancellare ogni traccia della sua vita precedente. Inclusi i suoi profili su siti per adulti. 

Chi la conosce però l’ha smentita. Julia ha sempre voluto conquistare la popolarità e ha vari problemi psicologici. Così come conferma Fia Johansson. Ora, visto il risultato negativo del test del DNA, ci dispiace soltanto per le false speranze, ancora una volta disattese, dei genitori della piccola Maddie. 

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