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7 vip italiane che hanno rinunciato a pannolini e biberon

Per molte donne la maternità non è la scelta più ovvia e, soprattutto, non è un obbligo. Fino a qualche tempo fa, diventare madri (dopo essere diventate mogli) era la condizione imprescindibile per la realizzazione personale e sociale di una donna. Oggi, grazie a Dio, non è più così, o almeno non dovrebbe esserlo. I ritmi di vita sono cambiati, le necessità lavorative di ciascuno si sono trasformate e la vita esclusivamente tra le mura nel focolaio domestico non è più il desiderio di molte donne. Tante non si sentono vocate alla maternità, non sentono l’irrefrenabile desiderio di metter su famiglia e di stare alle prese con notti insonni, rigurgiti, pannolini e biberon. Un esempio? Qui sotto ve ne raccontiamo ben 7 e tutti di Vip italiane che hanno scelto consapevolmente di non essere madri. 

Sabrina Ferilli 

Sabrina Ferilli non ha di certo bisogno di presentazioni. Conosciamo tutti la sua brillante carriera e la sua vita privata, ma non tutti conoscono i motivi per cui ha scelto di non diventare madre. Qualche anno fa, in un’intervista a Vanity Fair, ha dichiarato di non sentire il vuoto della maternità e che se davvero avesse voluto un figlio lo avrebbe fatto. Ha poi aggiunto: «Non mi sono sentita di fare figli, ho tentato di adottarne uno, ma non c’è stata fortuna. Alla fine le cose sono andate come dovevano andare e non ne ho fatto una malattia. I paragoni con i percorsi degli altri non mi hanno mai interessata».

Candida Morvillo 

La giornalista e scrittrice Candida Morvillo una volta ha dichiarato: «Il mio orologio biologico non è mai scattato. Ho preferito il lavoro, i viaggi, gli amici. E poi ci sono così tante coppie scoppiate che ci si può sempre trovare, come me, un fidanzato con figli di cui occuparsi ogni tanto». 

Veronica Pivetti

Veronica Pivetti è di certo una di quelle persone che sa cosa vuole nella vita e che non ha nessun problema a definire le proprie posizioni. Anche riguardo alla maternità. In un’intervista di qualche tempo fa ha detto: «Non ho un senso materno per i bambini e sono felicissima di non averne avuti. Ovviamente rispetto chi fa scelte diverse dalla mia, ma non credo che una donna per sentirsi realizzata debba per forza diventare madre. Non dimentichiamoci che fare il genitore è il mestiere più difficile che ci sia. Io ne svolgo già uno sufficientemente complicato, che mi sono scelta e che amo, e al quale sono felicissima di dedicare tutte le mie energie e la mia passione.»

Paola Turci 

C’è invece chi, in un determinato periodo della propria vita ha desiderato di essere madre, ma che poi non ne ha fatto un dramma sulla mancata realizzazione di questo sogno.  Paola Turci ne è un esempio: «Io un bambino l’ho desiderato una volta sola, nel tratto perfetto, tra i 30 e i 36 anni. Ero innamorata. Ma lui ne aveva già uno, e non si è fidato di me per averne un altro. Oggi ringrazio il cielo per questo.»

Lucia Ocone 

Lucia Ocone è una donna che non le manda a dire quando le chiedono sulla maternità. Non ha figli per scelta e le domande a riguardo la infastidiscono molto. «La pressione sociale, e il giudizio che c’è dietro mi infastidiscono. Perché una donna che a quarant’anni non ha una famiglia deve essere considerata una fallita? È una cultura primitiva quella che considera il valore di una donna solo in quanto moglie e madre. Conosco un sacco di coetanee che, come me, non hanno marito né figli, ma si sentono felici e realizzate lo stesso».

Valeria Golino 

Valeria Golino è una donna che sulla maternità sembrava non aver mai avuto dubbi. In una lontana intervista una volta aveva detto: «Non avere figli continua a darti una specie di movimento che è tuo personale, individuale, ti fa restare nella giovinezza. Hai solo la responsabilità di te stesso e delle persone che ami». Recentemente però sembra mostrare qualche piccolo rimpianto per la mancata maternità. 

Luciana Littizzetto 

La Littizzetto non ha mai avuto bambini suoi, ma ne ha presi due in affido: Jordan e Vanessa. Non ha mai sentito la necessità di diventare madre biologicamente, di avere per casa un bambino e di occuparsi di pannolini e biberon. Ha deciso di chiedere in affido i suoi figli per prendersi cura di ragazzi più grandi, come se fosse una sorta di missione sociale, non un desiderio di maternità. 

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