Uno dei frutti più consumati al mondo è sicuramente la banana. Per colazione o per gli spuntini di metà mattina o pomeriggio è uno dei frutti più scelti in assoluto per i suoi principi nutritivi e per le sue proprietà benefiche sull’intestino. Ma sapevate che non sempre è opportuno assumerla? A volte può avere delle controindicazioni.
Per quanto possa sembrare singolare, la banana è la bacca del banano, una pianta originaria del sud est asiatico. Queste bacche sono carnose, falcate, gialle e dolci, e nelle varietà coltivate per la grande distribuzione sono partenocarpiche ossia prive di semi.
Una banana media pesa all’incirca 150 grammi, ¾ dei quali sono costituiti da acqua e la restante parte da fibre, grassi, carboidrati, proteine, vitamine oltre a potassio, fosforo, calcio, sodio e ferro, oligoelementi essenziali che aiutano a far funzionare bene l’organismo.
I benefici derivanti dal consumo di banane sono tanti. I carboidrati sono un’ottima fonte di energia. L’alto contenuto di potassio aiuta a regolare la pressione del sangue, riducendo notevolmente il rischio di malattie cardiache e di ipertensione. Contengono anche un amminoacido particolare, il triptofano, a partire dal quale viene sintetizzata la serotonina che, oltre a farci sentire di buon umore, aiuta a ridurre l’ansia, lo stress e allevia le tensioni muscolari.
Consumare regolarmente banane può essere di grande aiuto anche nel rallentare i segni del tempo. Ad esempio, la vitamina C di cui sono ricche è un potente antiossidante che contrasta i radicali liberi e contribuisce alla produzione di collagene. Sono un’ottima fonte anche di vitamine A e di vitamine del gruppo B (B6, B5 e B3) che aiutano a rinforzare il sistema immunitario.
Proprio perché ricca di potassio, vitamine, carboidrati e acqua, la banana è uno dei frutti più amati per la colazione o per gli spuntini di metà mattinata o pomeriggio. E, se consumata a stomaco vuoto, è in grado di regolare la funzionalità dell’intestino grazie all’alto contenuto di fibre che possono aiutare a prevenire o a risolvere problemi di stitichezza.
Ma fa bene proprio a tutti? In realtà, in alcuni casi è importante consumarne con moderazione. Se è vero che è un ottimo alleato per chi ha uno stile di vita molto attivo e dinamico, non aiuta chi fa un lavoro più sedentario. In questi casi è preferibile consumarne solo due o al massimo tre a settimana. Anche chi soffre di diabete e chi ha problemi ai reni o altre patologie legate al potassio dovrebbe prestare particolare attenzione. Il potassio e i carboidrati che contiene possono influire negativamente sui livelli di glicemia del sangue e su altri valori.