I bonus erogati negli ultimi due anni sono stati davvero numerosi: bonus per le aziende e per i lavoratori sia autonomi sia dipendenti che si sono trovati in grosse difficoltà durante le restrizioni del Covid. Bonus per sopperire almeno in parte alle spese, al mancato guadagno e al sostentamento delle famiglie dei lunghi mesi di chiusura obbligata per contenere la diffusione del virus. Ma anche ora che con vaccini, mascherine e disinfettanti, il virus sembra essere meno pericoloso, i bonus non sono terminati. Lo scorso giugno, a moltissimi italiani è stato erogato un contributo di 200 euro una tantum come supporto dello Stato per tutta la popolazione e nei prossimi mesi sono previste altre erogazioni. A partire dal 16 settembre si potrà richiedere un bonus per il quale non ci sarà bisogno di presentare l’ISEE e si potrà beneficiare di un importo fino a 1000 euro. Di cosa si tratta? Vi spieghiamo tempi, condizioni e modalità qui sotto.
Covid e crisi energetica
Come se i due anni di pandemia non fossero stati sufficienti, quando sembrava di intravedere la luce in fondo al tunnel del Covid, la Russia ha ben pensato di scatenare una guerra contro l’Ucraina. Tra le numerose conseguenze del conflitto c’è anche un’instabilità per l’Occidente nell’approvvigionamento di fonti energetiche, come il gas e il petrolio, per i quali la Russia sta facendo il bello e il cattivo tempo.
La crisi climatica
Inoltre, in aggiunta a covid, guerra e emergenza energetica, questo che stiamo vivendo è stato un anno in cui la crisi climatica si è fatta sentire particolarmente. Temperature mai registrate prima in tutto il mondo, grave siccità in alcune aree del mondo e violenti piogge con inondazioni in altre.
Le elezioni
Direte voi, cosa c’entrano la pandemia, la guerra, la crisi energetica e quella climatica con le elezioni? C’entrano molto perché le elezioni sono alle porte e le condizioni economiche non floride di molte famiglie italiane sembrano spingere l’attuale governo (e il prossimo) a proseguire la politica dei bonus, sperimentata durante la pandemia, come strumento anti crisi per consentire agli italiani di sopperire in qualche modo al difficile momento che stanno vivendo.
Il bonus erogato dai Comuni
Il bonus in questione potrà essere richiesto dal prossimo 16 settembre, si potrà richiedere senza presentare la dichiarazione ISEE e sarà erogato direttamente dal Comune di residenza. Per adesso a confermare e definire l’erogazione del bonus è stato solo il Comune di Bologna che ha stanziato più di 5 milioni di euro.
Cosa è possibile finanziare?
In questo tempo in cui il prezzo dei carburanti è arrivato alle stelle e la crisi climatica condiziona sempre più la nostra quotidianità, si è pensato a un bonus per invogliare le persone all’acquisto di un mezzo più ecologico per gli spostamenti, come una bicicletta elettrica o una cargo bike. Pensate solo a quanto sarebbero inferiori le emissioni di CO2 rispetto a quelle attuali, se gran parte della popolazione delle grandi città optasse per una scelta simile. E a quanto traffico in meno ci sarebbe!
I benefici…
Il bonus da 1000 euro serve quindi a spingere i cittadini a fare scelte quotidiane sempre più ecosostenibili e, al contempo, l’adozione di una bici elettrica o di una cargo bike per spostarsi in città aiuterebbe molti ad abbattere notevolmente i costi sia dei carburanti che del parcheggio. Una spesa non di poco conto sul bilancio domestico.
… non solo economici
Se poi, oltre ai benefici economici e ambientali, consideriamo anche i benefici per la salute, la scelta sembra essere inevitabile. Spostarsi quotidianamente su un mezzo a pedali aiuta a mantenersi in forma, evita lo stress causato dal restare imbottigliati nel traffico, ci permette di ottimizzare i tempi per gli esercizi in palestra. Un risparmio di tempo, di soldi e di stress che potrebbe migliorare molto la qualità di vita di molte persone.
Nel dettaglio
Ovviamente i 1000 euro in questione non saranno erogati indiscriminatamente per qualsiasi mezzo, ma saranno proporzionati alla spesa. Si potrà percepire un contributo che va dai 300 ai 500 euro per l’acquisto di una bici elettrica; dai 500 ai 1000 per l’acquisto di una cargo bike.