“Scoppiata una vera e propria bomba nel mondo del gossip! Cristiano Iovino, che fino ad ora ha mantenuto un riservato silenzio, ha finalmente aperto il vaso di Pandora. A rivelarlo è il quotidiano Il Messaggero, dove Iovino ha fatto tremare il mondo del jet set italiano con una confessione shock: lui e la famosa presentatrice Ilary Blasi hanno avuto una frequentazione intima!
Si, avete capito bene. Tutto è iniziato alla fine del 2020, quando i due si sono conosciuti sui social. La scintilla? Un commento di Iovino su un selfie di Ilary. Da lì, un incontro segreto in una mostra di Banksy a Roma, e poi appuntamenti clandestini tra le mura di casa Iovino e nel negozio di Alessia Solidani ai Parioli. Certo, c’era il timore di essere paparazzati, ma questo non ha fermato i loro incontri clandestini.
E ora la domanda che tutti si pongono: ma si vedevano anche in un famoso hotel a Milano? Su questo Iovino rimane enigmatico, promettendo di rivelare tutto solo se chiamato in tribunale. Ai compleanni e agli eventi pubblici, niente apparizioni di coppia. Anche se, ricorda Iovino, c’è stata quell’unica serata al Ronin di Milano dove ha fatto una breve comparsa per salutare Ilary.
Il colpo di scena? Ilary che invita Iovino a New York, dove lei si trovava con la sorella. Lui, che era in Messico, alla fine decide di non raggiungerla. Ma cosa c’era veramente tra loro? Cristiano è chiaro: non una storia d’amore, ma una frequentazione intima, spesso interrotta dai loro impegni lavorativi.
Ilary, nel loro rapporto, lasciava intendere che il suo matrimonio con Francesco Totti fosse agli sgoccioli. Ma quando sono emerse le foto di Totti con Noemi Bocchi, Iovino precisa che era già passato un po’ di tempo da quando avevano smesso di vedersi.
La loro “relazione”? Per Iovino, una parola troppo grande per quello che è accaduto veramente. Dopo il mancato incontro a New York, i loro cammini si sono divisi. Lui ha iniziato a vedere un’altra ragazza, e Ilary ha conosciuto Bastian. E ora? Cristiano è rincorso da giornalisti e curiosi, la sua tranquillità sconvolta dal clamore mediatico. “Spero non ce ne sia bisogno”, sottolinea “ma nel caso tutto ciò che ho detto è riscontrabile.”
