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Di chi è la figlia di Gianna Nannini?

Che Gianna Nannini sia una persona estremamente riservata e protettiva nei confronti della sua famiglia e della sua vita privata è un dato di fatto. E quando nel 2010 diede la notizia della sua gravidanza fu un vero e proprio scoop perché tutti la immaginavano single e felice. Oggi, dopo più di dodici anni dalla nascita della sua prima e unica figlia, si torna a parlare della piccola Penelope Nannini, perché sembra che ci siano delle novità che riguardano il padre biologico. 

Gianna Nannini ha scelto di vivere fuori dall’Italia. Da moltissimi anni si è trasferita a Londra, insieme a sua moglie Carla, della quale non si sa praticamente nulla. Non si conoscono anno e luogo di nascita, non si sa dov’è cresciuta, non si conosce il suo lavoro. Persino il suo cognome è un mistero. Sappiamo soltanto che è la moglie della Nannini e che è al suo fianco da moltissimi anni. Si sono unite in matrimonio, con rito civile, a Londra, dove vivono da anni nel quartiere residenziale di Kensigton. 

Oggi Penelope Nannini ha dodici anni ed è venuta alla luce quando la rocker italiana aveva già compiuto 54 anni. È stata una figlia profondamente desiderata, arrivata dopo ben tre aborti. Un’esperienza, quella della maternità, a dir poco intensa per la cantante, che prima della grande gioia per l’arrivo della piccola, ha vissuto un dolore e un trauma non da poco. 

Le parole che Gianna Nannini ha dedicato alla figlia durante la gravidanza sono così profonde che è difficile non percepire il dolore e la gioia che l’hanno accompagnata durante la sua esperienza. E nello stesso messaggio, spiega anche il perché di un nome così importante.

“Ti chiamerò Penelope perché mi hai aspettato tanto prima di nascere. Hai aspettato che fossi pronta. Per tre volte non sono stata pronta, ma oggi lo sono. Tu, il più grande amore della mia vita, arrivi dopo il dolore profondo e lo shock. Ma ci ho creduto pienamente e ho sentito la forza per riuscirci, e ti ho desiderata così tanto che oggi, mentre ti scrivo, ti ho dentro di me”. E poi prosegue parlando dell’album Io e te, inciso durante la gravidanza e interamente dedicato a sua figlia, “mi piace pensare che questo possa rimanere il mio inno all’amore, un amore grande che rivendichi il desiderio della donna e la sua libera scelta. […] Ogni tanto penso a te, sposti tutti i miei confini. Amor, che bello darti al mondo.”

Senza mai tener conto delle mille polemiche nate dopo l’annuncio gravidanza e della nascita di Penelope, anche per l’età della cantante – allora ultra cinquantenne –, la Nannini ha sempre mantenuto il massimo riserbo sull’identità del padre. Silenzio tombale fino a qualche tempo fa, quando ha deciso di dare qualche piccola informazione in più. Oggi sappiamo almeno che il padre biologico della bambina è sconosciuto, in quanto la cantante è ricorsa alla fecondazione assistita, servendosi di un donatore anonimo. 

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