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Italiani famosi stroncati dal Coronavirus

Sono ormai due anni che il mondo intero sta combattendo contro i contagi e le morti causate dal Covid-19. Abbiamo assistito a scene che sembravano estrapolate da film di guerra o di fantascienza: le strade sempre affollate di Roma, Milano, Londra, New York, completamente deserte. Camion militari che trasportavano cadaveri, dati su contagi, terapie intensive e decessi in continuo aggiornamento da mesi. Ma quante sono le persone famose scomparse a causa del Coronavirus in tutto il mondo? Molte. E l’Italia non è stata da meno.

Giovanni Gastel

Il primo nome degno di nota in questa triste lista è quello di Giovanni Gastel, uno dei fotografi italiani più conosciuti e apprezzati al mondo. Milanese doc, era nato nel 1955, ultimo di sette figli e nipote del famoso regista Luchino Visconti. Versace, Missoni, Tod’s, Trussari, Krizia, Ferragamo, Dior, Guerlain, sono solo alcune delle Maison di alta moda per le quali Gastel ha lavorato. Celebri anche i suoi scatti di Barack Obama, Roberto Bolle, Ettore Sottsass e Marco Pannella. È mancato il 13 marzo 2021 all’ospedale in Fiera a Milano, a causa di complicazioni dovute al Coronavirus.

Raoul Casadei

Proprio nello stesso giorno, il 13 marzo 2021, anche il mondo della musica ha dovuto dire addio a un suo grande interprete: Raoul Casadei, “il re del liscio”. È stato il musicista che ha reso la musica folkloristica della Romagna un genere ballato in tutta la penisola. Dopo il contagio avvenuto in famiglia e più di dieci giorni di ricovero, purtroppo ha perso la sua battaglia contro il Coronavirus.

Sergio Rossi

Il Covid si è portato via anche il re delle scarpe di lusso, simbolo dell’eleganza e dell’artigianalità del Made in Italy: Sergio Rossi. Aveva 85 anni quando, il 3 aprile di quest’anno, è stata annunciata alla stampa la sua scomparsa.

Mauro Bellugi

Mauro Bellugi, ex calciatore dell’Inter, del Bologna, del Napoli e della Nazionale, ha combattuto una lunga guerra contro il Covid. A dicembre dello scorso anno aveva subito l’amputazione di entrambe le gambe a causa di complicazioni legate al Coronavirus ma, quando le cose sembravano andare un po’ meglio, il virus se l’è portato via. Aveva compiuto 71 anni solo qualche giorno prima della sua scomparsa.

Massimo Cuttitta

Cuttitta è forse uno dei più giovani ex atleti portati via dal Covid. È stato uno dei più grandi giocatori di Rugby a 15. Ha vinto quattro campionati italiani nella squadra del Milan, ha disputando ben 69 incontri con la maglia della nazionale, laureandosi campione d’Europa nel 1997. È mancato il 12 aprile 2021.

Marco Bollesan

Altro volto del ragby italiano portato via dal Covid è Marco Bollesan. Due volte campione d’Italia, 47 volte nella nazionale italiana, della quale è stato anche allenatore prima e addetto stampa poi. Il suo è l’unico nome del rugby a comparire nella Walk of Fame dello sport italiano a Roma.

Lidia Menapace

Ancora giovanissima, Lidia Menapace prese parte alla Resistenza come staffetta partigiana e nel 1964 fu la prima donna eletta nel consiglio provinciale di Bolzano. Pochi anni dopo venne chiamata dai fondatori del primo nucleo del giornale il manifesto. Il Covid se l’è portata via lo scorso 7 dicembre.

Francesco Samengo

Francesco Samengo è mancato il 10 novembre dello scorso anno. Aveva 81 anni ed era ricoverato all’ospedale Spallanzani. Dopo oltre venti anni di volontariato nell’Unicef, è entrato a far parte prima del direttivo, per poi diventarne presidente nel 2018.

Franco Marini

Insieme ad altri, Franco Marini è uno dei politici tristemente coinvolti nello scenario del Coronavirus. Segretario generale della CISL tra l’85 e il ’91, dopo essere entrato in Parlamento, è diventato Ministro del Lavoro e della Previdenza sociale prima e Presidente del Sanato poi. È morto lo scorso 9 febbraio, all’età di 87 anni, a causa del Covid.

Vittorio Gregotti

Uno degli architetti più popolari, ricercati e importanti dell’architettura italiana di tutto il Novecento è stato Vittorio Gregotti. È stato portato via dal Covid il 15 marzo del 2020.

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